LA FAMIGLIA DI COLETTE
Per raccontare la storia di Colette, bisogna raccontare la storia di tutta la famiglia. Tutti voi avete aiutato TUTTA la famiglia di Colette, cosi’ composta: Colette, giovane donna di 25 anni, mamma di 3 meravigliosi bambini; Francoise, la primogenita, il diavoletto più affetuoso del mondo; Solange, silenziosamente super attiva e protettiva; Oscar, dove tutto é iniziato.
Incontriamo Colette a Marzo 2020. L’ambulanza conosceva Colette dal Settembre 2019, abitava a Kingabwa, un punto caldo della città, in mezzo alle baracche senza avere un posto fisso. Andava dall’ambulanza al venerdi’ quando andava in quel quartiere per curarsi e curare i suoi tre bambini. I ragazzi del Cenacolo ce la segnalano, e la invitiamo a venire al centro, per capire la sitauzione e vedere cosa possiamo fare per lei.
Il primo giorno che ho visto Colette, mi é apparso di vedere la mia migliore amica, una conoscente, una coetanea, una persona amichevole. L’empatia che ho provato quando mi ha detto ‘ho 24 anni’ e io el ho risposto ‘anche io’ é una sensazione indimenticabile, e credo che sia proprio in quel momento la base di tutta la storia.
Arriva tutta sporca, unghie, capelli, piedi tutta. E i suoi bambini, non parliamone nemmeno. Francoise aveva dei capelli talemente sporchi e crespi che abbiamo fatto i trattamenti per mesi. Solange si era semplicement innamorata di un gioco e non l’aveva più lasciato, lei stava sempre tra le gambe della mamma. Oscar, Oscar era sudicio. Ho chiesto il permesso di lavarlo, sotto gli occhi di tutti schifati, ho aperto l’acqua, preso una bacinella e ce l’ho messo dentro. I vestiti che aveva li ho buttati, o forse bruciati. Ho cercato nei diversi pacchi che venivano dall’Italia e ho trovato un bel completino e qualche pannolino. Gli ho dato il talco e la crema, come fanno loro e l’ho rimesso nelle braccia della mamma. Il suo sguardo, di Colette quel giorno, uno sguardo di riconoscenza.
Merveille era l’ha. Ha preso per la prima volta Oscar in braccio, come si sono guardati, tutti erano incantanti dall’affezione che in un secondo é riuscito a trasmettere.
Dopo un bel colloquio dove scopriamo che Colette vive a Kingabwa a casa di amici ma mendica sempre tra un quartiere e l’altro, ha questi tre bambini con uomini diversi e i padri sono scappati tutti. Non ritorna a casa perché il padre gli ha detto che non vuole questi bambini. Puo’ tornare a casa, ma da sola, deve lasciare i suoi figli e lei, giustamente, non vuole. ‘Piuttosto la strada, ma con i miei figli’.
Il padre non vuole i nipoti semplicemente perché Colette non ha un uomo che li possa mantenere, cadrebbero sulle sue spalle, e questo peso in più ha scelto di non prenderselo.
Ci consultiamo, vorremmo prenderne almeno due Francoise et Solange, ma purtroppo la procedura non prevede di prendere fratelli, e cosi’ prendiamo Francoise.
Quel giorno di Marzo inizia la vita di Francoise alla maison de Marie, e la mia vita e quella di Merveille si intrecciano alla vita della famiglia di Colette, che ancora oggi, bussa ai nostri cuori e pensieri.